Ogni persona indipendentemente dal grado di disabilità, ha il diritto fondamentale di influenzare, mediante la comunicazione, le condizioni della sua vita.
L’officina di Jacopo è un blog nato con il fine di favorire la comunicazione tra i soggetti (istituzionali e non) che contribuiscono alla realizzazione del progetto di vita di un bimbo non verbale, Jacopo, nella condizione dello spettro autistico.
Creato a partire da una riflessione sulle
sfere d’azione in cui può fare la differenza integrare la comunicazione in presenza con uno spazio di comunicazione online
si è evoluto diventando strumento di condivisione dei materiali visivi elaborati a casa ma frutto di una progettazione comune a tutte le persone che lavorano con e per il bambino.
Strumento fondamentale per questa “evoluzione” è stata la possibilità di utilizzare la collezione di simboli ARASAAC sotto licenza Creative Commons. La questione delle licenze di utilizzo che caratterizzano i sistemi simbolici [pdf] è, a nostro parere, uno dei problemi più urgenti da risolvere dato che, un sistema di comunicazione utilizzabile solo dal soggetto interessato e dai suoi partner comunicativi più vicini, non dà alcun contributo alla realizzazione di quei principi così ben esplicitati nella Carta dei diritti della Comunicazione [pdf].
A questo fondamentale elemento, vanno affiancate le considerazioni relative a:
- maggior vicinanza/riconoscibilità culturale ed espressiva della collezione aragonese rispetto a sistemi simbolici di stile marcatamente anglosassone;
- arricchimento continuo dell’insieme simbolico grazie al finanziamento governativo che sostiene il progetto e a un’efficace opera di diffusione via web, che permette di realizzare un confronto continuo tra chi disegna i pittogrammi e chi li utilizza;
- incremento costante dell’archivio di materiali prodotti in nazioni diverse e per scopi diversi, liberamente modificabili e traducibili, nonché utilissimo elemento di confronto e di ispirazione per la creazione di nuovi.
Una volta individuato il sistema simbolico, l’ingresso di Jacopo alla scuola primaria ha segnato l’inizio di una produzione adattabile a diversi contesti ed esigenze, oltre che esempio concreto di materiali didattici “inclusivi” in quanto agevolmente utilizzabili nel piccolo e nel grande gruppo. Ciò che qui di seguito verrà mostrato ad esempio è dunque ciò che viene costruito e sperimentato con e per Jacopo, ma che ci si augura sia fonte di ispirazione didattica e comunicativa anche per altri, a vantaggio delle persone con Bisogni Comunicativi Complessi e – perché no – anche di chi sa parlare ma non si sforza di comunicare altrimenti…
Maria Grazia Fiore
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