In ARASAAC, la differenziazione del genere per i nomi comuni e i pronomi personali è prevista originariamente attraverso l’elemento pittografico.
Non tutti i simboli sono però sono dotati delle due versioni. Lì dove non sono presenti i due generi, questa informazione può essere veicolata dall’uso degli articoli (vedi proposta di integrazione sugli articoli femminili), se la si ritiene necessaria ai bisogni comunicativi dell’utilizzatore.