Articoli maschili e femminili in simboli CAA: quanta confusione!

Sempre più di frequente, mi capita di imbattermi in testi codificati in simboli ARASAAC in cui compare un adattamento degli articoli mutuato a sua volta da un adattamento dei simboli Widgit, definito dal modello di testi in simboli CAA definito IN-Book.

esempio di modifica secondo il modello IN-BOOK

Questo modello ricodifica il testo parola per parola, inclusi i tempi composti (esempio: “ho mangiato” viene ricodificato con due simboli che rappresentano il verbo avere e il verbo mangiare). Ogni elemento della frase corrisponde a un simbolo Widgit che è stato arricchito di una serie di elementi aggiuntivi per indicare il genere, il numero, i tempi verbali. Per la distinzione del genere, agli articoli vengono aggiunti i simboli di Marte e di Venere (questo è il loro nome) in basso a destra.

simboli maschile e femminile

La citazione del modello IN-BOOK è doverosa in quanto anche i simboli Widgit non prevedono questa distinzione nella collezione originale, così come non la prevede ARASAAC. Tale mancanza, nel 2015, mi aveva spinto a cercare una proposta di modifica dei pittogrammi ARASAAC in tal senso, che fosse coerente con lo stile del sistema simbolico e che non andasse ad “appesantire” il simbolo con ulteriori elementi grafici.

Nel “Contributo ISAAC alla Conferenza di consenso su ‘Traduzione in simboli dei libri illustrati per bambini'” [pdf], da cui è scaturito il modello di libri di cui sopra e del cui comitato scientifico ho fatto parte, si legge:

L’estensiva visualizzazione di morfologia e sintassi nella simbologia grafica, prescindendo dalle epoche e dai passaggi di questa dinamica di formazione del linguaggio suscita più d’una perplessità.

Il mio consiglio è dunque quello di chiedervi sempre se una certa modifica ai simboli (a qualunque collezione appartengano) è necessaria e utile al destinatario del testo in simboli e considerare che ogni personalizzazione di questo tipo (che non troverete nei sistemi simbolici originali), richiederà poi l’aggiornamento anche dei software per comunicare e scrivere che usa la persona con BCC.

mente piena di immagini

Incroci inclusivi: insegnare con la CAA

Nell’ambito del Festival della formazione DeA Scuola, La scuola è, venerdì prossimo 8 aprile, dalle ore 17.00 alle ore 18.30, ci sarà il webinar “Incroci inclusivi: insegnare con la CAA”, in cui presenterò criteri e “visioni” che hanno dato vita al libro di testo Grammatica Visionaria, sussidio didattico in CAA realizzato con i pittogrammi ARASAAC.

copertina dello specimen di Grammatica Visionaria

Il libro (guida+testo docente) verrà fornito gratuitamente a tutti gli studenti con disabilità delle classi di scuola secondaria di I grado che avranno adottato una grammatica edita da DeA Scuola e che ne faranno richiesta alla casa editrice.

Considerato l’interesse trasversale riscosso da questo webinar (grazie!), ho chiesto e ottenuto che la partecipazione fosse aperta a tutti i docenti di ogni ordine e grado, oltre che a chi docente non è, ma lavora con la CAA o vuole capirne di più.

Se volete partecipare, siete ancora in tempo. Il link per iscriversi è il seguente: https://festival.deascuola.it/evento/incroci-inclusivi-insegnare-con-la-caa/

Ci vediamo venerdì!

mgf

Tabelle di comunicazione in 14 lingue per l’ucraino

Tabelle di comunicazione

Anche il portale ARASAAC ha approntato una sezione di tabelle di comunicazione per l’accoglienza dei rifugiati ucraini che non parlano la lingua dei Paesi che li hanno accolti.

Le tabelle con pittogrammi possono aiutare non solo le persone che non parlano, ma anche quelle che non parlano una lingua particolare. Pertanto, di fronte all’afflusso di rifugiati dall’Ucraina, mettiamo a disposizione tabelle multilingue basate su immagini, in modo che i bambini (e anche gli adulti) possano comunicare più facilmente nei paesi in cui cercano rifugio.

Il vocabolario è suddiviso in diverse schede: messaggi più importanti, vestiti necessari, visita medico/farmacia, supporto scolastico (voti in classe, materiale scolastico, annunci di insegnanti e studenti, programma delle lezioni). Nel tempo verranno create nuove tabelle per supportare i bambini, in particolare durante le loro varie attività.

Qui di seguito, gli specifici link alle traduzioni presenti, a cui ho aggiunto il titolo in ucraino per facilitare la ricerca anche ai potenziali utilizzatori:

Tabelle di comunicazione italiano-ucraino in simboli ARASAAC

Tabella di comunicazione italiano-ucraino in simboli ARASAAC

ISAAC International ha creato sul proprio sito una pagina con risorse di supporto CAA per le persone colpite dalla situazione in Ucraina, in varie lingue e con diversi sistemi simbolici.

In italiano, sono disponibili tabelle di comunicazione per bisogni immediati, necessità mediche e vestiario con simboli ARASAAC, disponibili in questa cartella.

Consiglio di esplorare anche gli altri materiali in altre lingue e simboli, che possono avere anche altri strumenti utili come la spelling board, disponibile all’ultima pagina di questo documento.

Dizionario in immagini. La classe.

Copertina del dizionario

In aggiunta ai dizionari italiano-ucraino precedentemente pubblicati, qui di seguito i link anche a quello tradotto in italiano e a quello originale in spagnolo. Rispetto a quest’ultimo, nei primi due è stata aggiunta una pagina con materiali e oggetti per gli studenti più grandi.

Qui di seguito, invece, potete trovare i link a una selezione di risorse visive sul materiale scolastico disponibili su Soyvisual, per ulteriori necessità didattiche e comunicative.

Vai alle foto: https://tinyurl.com/vhbje24c

Vai alle scene a scuola: https://tinyurl.com/9xawy5w2

Dizionario in immagini. I giocattoli.

Coerentemente al post pubblicato ieri, comincio a dare il mio contributo per accogliere i bambini ucraini che non parlano la nostra lingua.

Anche se potrà sembrare l’ultimo dei problemi, ho pensato di avventurarmi in una traduzione in ucraino del dizionario in immagini sui giocattoli che avevo già tradotto in italiano, perché sono un argomento importante di cui parlare con i bambini, più o meno piccoli.

Vi metto qui a disposizione le due traduzioni del documento pubblicato su Soyvisual, oltre che ovviamente il link alla versione originale spagnola.

Lascio a voi la diffusione ma soprattutto l’utilizzo!

Maria Grazia Fiore

Impariamo gli opposti

Copertina del quaderno in italiano

Traduzione italiana dal sito Soyvisual:

Quaderno per lavorare sul lessico relativo agli antonimi, opposti o contrari. Il materiale è costituito da coppie di opposti, con fotografie che rimandano ad aggettivi, avverbi o azioni frequenti nella vita di tutti i giorni.

Fonte: soyvisual.org

Versione originale in spagnolo
Versione tradotta in italiano

Impariamo le emozioni con i cubi


Traduzione italiana dal sito Soyvisual:

Materiale ludico per imparare a identificare, comprendere e lavorare su emozioni e sentimenti. Il materiale combina rappresentazioni di #Soyvisual e Arasaac per lavorare sulla transizione tra realtà, fotografia e pittogramma.

Utilizzando immagini di riferimento e due coppie di cubi che contengono persone ed emozioni su ciascuna delle loro facce, dovremo mettere in relazione i soggetti e l’emozione che provano nella scena rappresentata nell’immagine.

Possiamo usare i cubi separatamente o combinando le rappresentazioni di #Soyvisual e Arasaac per aumentare il livello di difficoltà. Inoltre, possiamo usarlo in modo giocoso, facendo lanciare all’utente i cubi e costruire la frase con il soggetto e l’emozione che sono emersi casualmente.

Sul sito sono disponibili due versioni, che sono state tradotte in italiano per chi volesse utilizzarle.

Impariamo le emozioni con i cubi:

Impariamo le emozioni con i cubi 2: