Autismo e ricerca partecipativa – Workshop online

Considerata l’utenza di questo blog e la natura del gruppo multiprofessionale di ricerca che lo anima, riteniamo interessante condividere l’iniziativa di questo workshop.

Il workshop è parte del progetto di Terza Missione ‘Ascoltare la Comunità Autistica’ della Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza Università di Roma, in collaborazione con il Gruppo di Lavoro Ricerca Partecipativa e Autismo, Neuropeculiar APS, ISTC-CNR.

Il workshop è destinato a:
– ricercatori/ricercatrici/* che conducono ricerca nell’ambito dell’autismo
– persone autistiche
– caregiver di persone autistiche
– professionist* che lavorano con persone autistiche in ambito socio/sanitario/educativo/assistenziale
– persone interessate alla ricerca autistic friendly ed alla ricerca partecipativa
Il workshop si svolgerà sulla piattaforma Zoom.

Per informazioni e iscrizioni, vi rimandiamo alla pagina dedicata della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma.

Dystonik-Art

Dystonik-Art è il progetto di Norma e Marco, una pittrice e suo figlio innamorato fin da piccolissimo di tele e colori. Le disabilità motorie di Marco, che avrebbero potuto costituire un limite, sono diventate con dystonik-Art parte integrante del processo creativo. Le distonie sono movimenti involontari dei muscoli che nascono anche da forte emozioni: sfruttandole nel processo artistico e utilizzando allo stesso tempo tecnologie innovative che permettono a Marco di disegnare con un puntatore oculare, Marco e Norma hanno dato vita a opere uniche e dirompenti.

IL SUPPORTO DELL’ASL NAPOLI 2
Marco aveva già cominciato tempo fa un percorso con la ASL Napoli 2 di Qualiano con la dottoressa Brancaccio, dove è stato educato per anni a usare un puntatore oculare per comunicare. Per permettergli di realizzare dystonik-Art, l’equipe Specialistica Aziendale CAA – comunicazione aumentativa alternativa [ne abbiamo parlato anche qui, ndr] – ha realizzato una scheda personalizzata per dargli la possibilità di scegliere lo strumento, il tratto e il colore con cui vuole disegnare.

Ringraziando Elisabetta Brancaccio per la segnalazione, vi invitiamo a scoprire di più su questo fantastico progetto che ci ricorda il senso vero e profondo della CAA, rimandandovi all’articolo da cui abbiamo estratto le citazioni.

Una nuova segnaletica per le aree verdi di Prato

Con grande piacere, qui da VisualForAll 🙂 segnaliamo l’installazione (in corso) di 510 nuovi pannelli informativi che saranno posizionati nelle aree verdi del Comune di Prato. I nuovi cartelli caratterizzeranno le aree gioco per l’infanzia, i giardini di pregio, i parchi e giardini, le aree sgambatura cani e quelle sportive.

La novità dei pannelli informativi (motivo per cui siamo qui a scriverne) è costituita anche dall’inserimento dei pittogrammi ARASAAC, sistema simbolico utilizzato nell’ambito della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), grazie al contributo della Fondazione Opera Santa Rita e, specificatamente, della dott.ssa Paola Rovai, logopedista e specialista in CAA, che a tale proposito afferma:

Il contributo della Fondazione è stato quello di supportare il Comune nel cercare di aumentare l’accessibilità comunicativa dei cartelli, selezionando insieme ai tecnici messaggi e relativi pittogrammi che espandessero la parte normativa, già presente nei cartelli in forma iconica, con suggerimenti di fruizione dello spazio, così che i cartelli comunicassero non solo cosa si deve o non si deve fare negli spazi, ma anche cosa si può fare negli spazi, come si può beneficiarne, dando risalto quindi all’aspetto esperienziale e cercando di facilitare partecipazione e convivenza negli spazi.
La segnaletica accessibile non è rivolta ad una particolare popolazione, sia in senso culturale che clinico, speriamo sia utile a più persone possibile e crediamo che questa attenzione da parte del Comune sia importante anche come segnale culturale.

Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono reperibili al seguente link: https://www.tvprato.it/2024/01/nelle-aree-verdi-della-citta-500-nuovi-pannelli-informativi/

Ringraziamo la nostra amica e collega Paola Rovai per il contributo e la segnalazione 🙂

Comunicare per partecipare. Il ruolo della CAA nell’inclusione scolastica

Nel documento ufficiale di ISAAC Italy (chapter italiano dell’International Society for Augmentative and Alternative Communication) dedicato ai principi e pratiche in CAA, si legge che

“la CAA in Italia si colloca nell’area della riabilitazione e vede coinvolti non solo gli operatori della riabilitazione formati in CAA (logopedisti, terapisti occupazionali, fisioterapisti, ecc.) ma anche educatori professionali, psicologi, neurologi e neuropsichiatri.
A livello internazionale la CAA si situa prevalentemente nel campo della educazione speciale […] e vede coinvolti in primo luogo, oltre ai logopedisti, gli insegnanti di educazione speciale”.

La mancanza di un adeguato numero di équipe multidisciplinari specializzate in CAA (disseminate a macchia di leopardo sul territorio nazionale), l’inesistenza sul territorio pugliese di Assistenti alla Comunicazione formati per alunni e studenti con Bisogni Comunicativi Complessi, l’insufficienza di docenti specializzati su sostegno e la diffusa tendenza alla delega da parte dei Consigli di Classe aggravano ulteriormente la situazione di tutti quegli studenti che presentano problemi di accesso alla comunicazione, creando ulteriore disabilità soprattutto nel contesto scolastico.

Risulta pertanto di vitale importanza per questi studenti e per le loro famiglie, cominciare a coinvolgere le scuole in un processo di maggiore protagonismo e di presa di consapevolezza delle risorse interne ed esterne attivabili nonché della sperimentazione di buone prassi che potrebbero fungere da modello per la diffusione di protocolli di rete per le pratiche inclusive.

Maria Grazia Fiore

Il corso di formazione/informazione, finalizzato alla diffusione di conoscenza in merito a finalità e strategie CAA nel più ampio bacino territoriale, fa parte di un percorso di ricerca azione interno all’Istituzione scolastica “De Nittis-Pascali” di Bari, finalizzato all’implementazione di interventi funzionali basati sulle esigenze di partecipazione di studenti con Bisogni Comunicativi Complessi.

Il ciclo di interventi formativi (articolato in 5 incontri da 3h) è stato progettato seguendo le indicazioni di
merito presenti nel documento dedicato di ISAAC Italy e verrà gestito e coordinato dalle referenti regionali ISAAC Italy per la Puglia, dott.ssa Maria Grazia Fiore (docente, specializzata in CAA) e dott.ssa Manuela Mennitti (logopedista, specializzata in CAA), con la partecipazione del dott. Mario Damiani (neurologo e Direttore Medico del Centro di Riabilitazione “A. Quarto di Palo” di Andria), co-autore dei Documenti Ufficiali di Isaac Italy su “CAA e Scuola” e “Autismo e Comunicazione Aumentativa Alternativa”.

Gli incontri di formazione si svolgeranno presso la sede Pascali del Liceo Artistico e Coreutico “De Nittis-Pascali” di Bari nel pomeriggio del mercoledì, dalle ore 16.30 alle 19.30, dal 31-01-2024 al 28-02-2024 per un totale di 15 h in presenza e 10 h di studio e approfondimento personale in modalità asincrona.

Iscrizioni al corso (fino al 26 gennaio 2024) tramite piattaforma SOFIA, ID: 90417.

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In data 6 marzo, nello stesso Istituto sede del corso, gli iscritti avranno la possibilità di partecipare al training esclusivo di Tobii Dynavox e SR Labs (nell’ambito del Get in touch tour 2024) su tecnologie e software per la CAA, in cui si potranno scoprire e sperimentarne concretamente l’utilizzo. La frequenza all’incontro è gratuita e verrà certificata attraverso specifica attestazione dell’azienda.

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La frequenza del corso permetterà agli interessati l’iscrizione prioritaria ai seguenti moduli laboratoriali di approfondimento a numero chiuso, organizzati dalla casa editrice la meridiana, che si terranno nel mese di aprile a Terlizzi, sulle seguenti tematiche:

  • Modulo di approfondimento I
    I sistemi simbolici della CAA | 4 aprile 2024, ore 15:30 – 18:30
  • Modulo di approfondimento II
    Tabelle di comunicazione | 11 aprile 2024, ore 15:30 – 18:30
  • Modulo di approfondimento I
    Agende visive | 18 aprile 2024, ore 15:30 – 18:30

“Le dimensioni della comunicazione nello spettro autistico”: info organizzative

locandina

Nel post “Il linguaggio che non ti aspetti”, ho presentato l’impianto generale del corso di formazione interregionale “Le dimensioni della comunicazione nello spettro autistico”, organizzato dagli Uffici per la Pastorale delle persone con disabilità delle Arcidiocesi di Monreale e di Rossano-Cariati con il patrocinio dell’UCIIM e di ISAAC Italy.

Il corso è articolato in tre moduli (come si può leggere nella brochure) e inizierà il 12 19 gennaio 2024, alle ore 15.30.

Essendo ormai ai blocchi di partenza, 🙂 riporto qui alcune indicazioni organizzative per l’avvio del corso:

  1. il corso online utilizzerà Google Meet per i webinar in sincrono e Google Classroom per i materiali di approfondimento e le attività in asincrono;
  2. i link per connettersi ai quattro webinar verranno inviati via email agli iscritti entro la mattina di ogni venerdì;
  3. l’iscrizione dei corsisti alla classroom verrà fatta direttamente dalla docente;
  4. nella classroom saranno caricate anche le registrazioni dei webinar (visualizzabili ma non scaricabili), in maniera da poterle rivedere o recuperare in caso di assenza;
  5. date e modalità di svolgimento del modulo laboratoriale verranno definite in base al numero definitivo dei partecipanti e verranno comunicate dopo l’avvio del corso;
  6. per la partecipazione ai webinar, si consiglia l’utilizzo di un PC (che verrà richiesto anche per le attività laboratoriali);
  7. verrà creato e condiviso con gli iscritti un canale WhatsApp per garantire un aggiornamento tempestivo sulle ultime novità.

Vi aspetto 🙂

Maria Grazia Fiore

brochure
brochure

La macelleria, la pescheria e il fruttivendolo… in italiano

immagine della macelleria

Fin dagli inizi di questo blog (e in tutte le traduzioni e gli adattamenti per l’italiano di materiali provenienti da ARASAAC e #Soyvisual) si è sempre fatta molta attenzione a quella che, in questo post del 2017, abbiamo definito “localizzazione” dei simboli e dei materiali comunicativi e didattici:

Per localizzazione, intendiamo non solo un adattamento alle caratteristiche linguistiche dell’italiano ma anche a quelle culturali del nostro Paese.

Per questo motivo, nella traduzione italiana del materiale allegato qui sotto, sono stati modificati gli elementi proposti quando necessario, valutando quali prodotti alimentari sono più diffusi nel nostro Paese e le specificità dei vari negozi. In particolare, ho dovuto sostituire i salumi e gli insaccati venduti in macelleria con altri tipi di carne, dato che in Italia li troviamo generalmente in salumeria o al banco salumi dei supermercati.

Questo però mi permette di sottolineare ancora una volta l’importanza dell’analisi dei contenuti prima di accingersi alla traduzione di materiali già pronti in un’altra lingua, in maniera da definire eventuali modifiche.

Maria Grazia Fiore

Traduzione italiana dal sito #Soyvisual

Descrizione :
Schede di vocabolario che presentano la scena di un negozio e le fotografie dei prodotti che vi possono essere acquistati. In questo materiale si elabora il vocabolario relativo alla macelleria, alla pescheria e al fruttivendolo.

Fonte: https://www.soyvisual.org/

La CAA a scuola: perché e per chi

pittogramma ARASAAC di aula inclusiva

Vi segnaliamo l’apertura delle iscrizioni al corso introduttivo all’utilizzo della Comunicazione Aumentativa e Alternativa in ambito educativo, tenuto da Maria Grazia Fiore e Manuela Mennitti, per la casa editrice la meridiana.

Il corso è articolato in 4 incontri in presenza, ciascuno della durata di 3 ore, che si terranno a partire dal 22 febbraio 2024 presso Alle SERRE, lungo la strada provinciale Terlizzi-Ruvo di Puglia (BA). Sarà possibile iscriversi entro il 19 febbraio 2024. Gli iscritti entro il 10 gennaio 2024 possono usufruire di uno sconto sulla quota d’iscrizione.

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare la pagina dedicata sul sito della casa editrice.

Il linguaggio che non ti aspetti

“Noi sappiamo che i modi “autistici” di processare le informazioni sono qualitativamente differenti da quelli non autistici [e che] le persone non autistiche sono spesso disorientate dalla comunicazione “bizzarra” delle persone autistiche, ma anche viceversa” (Olga Bogdashina)

Lunedì 11 dicembre sarò a Monreale a presentare la segnaletica per l’accessibilità cognitiva prodotta per la parrocchia di Maria Santissima del Rosario in Villaciambra nell’ambito del progetto interdiocesano “La chiesa come ambiente: supporti visivi per l’accessibilità cognitiva”, che ho condotto e coordinato a partire dallo scorso anno.

locandina evento 11 dicembre

Contestualmente, presenterò il progetto di formazione interregionale “Le dimensioni della comunicazione nella condizione dello spettro autistico”, organizzato dagli Uffici per la Pastorale delle persone con disabilità delle Arcidiocesi di Monreale e di Rossano-Cariati.

Il corso si propone di fornire gli elementi di conoscenza fondamentali sulle caratteristiche delle persone nella condizione dello spettro autistico (secondo le dimensioni aggiornate dal DSM 5) nonché sulle strategie e gli strumenti da utilizzare per un approccio consapevole alla comunicazione, sulla scorta degli studi scientifici sulle varie dimensioni della comunicazione da considerare (funzioni, contesti, forme, significati e “parole”) nonché sull’utilizzo di facilitazioni visive e di strumenti di Comunicazione Aumentativa Alternativa per l’anticipazione degli eventi e la partecipazione sociale.

Si tratta di un corso “agile”, modellato e arricchito nel tempo – proposto da quasi 10 anni in contesti caratterizzati da una platea eterogenea, le cui conoscenze e competenze in merito non sono rilevabili a priori – e caratterizzato da un costante aggancio tra teoria e prassi e l’utilizzo di video e materiale documentario per prendere consapevolezza delle caratteristiche neuro-sensoriali e comunicative delle persone che vivono questa condizione.

Non casualmente, questo percorso è sempre stato presentato con la metafora dell’indispensabile da mettere in valigia, come per un viaggio in un paese sconosciuto.

immagine valigia con il simbolo dell'autismo

Un percorso in cui riverso costantemente l’esperienza umana e genitoriale di vita con due figli “nello spettro”, le cui caratteristiche comunicative sembrano così lontane ma al tempo stesso si rivelano strettamente legate da un filo rosso che le accomuna nelle loro specificità.

I contenuti verranno articolati in tre moduli, due teorici (a distanza) e uno laboratoriale (in presenza o in formato blended, a seconda del numero di iscritti), finalizzato alla realizzazione di supporti visivi di immediato utilizzo.

I modulo
Conoscere la condizione delle persone nello spettro autistico (3h sincrono+3h asincrono)

– Ambiente e disabilità: la prospettiva dell’ICF
– Origine neurobiologica del Disturbo dello Spettro Autistico
– Un’unica condizione, tante persone diverse
– Il sovraccarico sensoriale: cos’è e come si affronta
– I comportamenti problema come comportamenti comunicativi: riconoscerli e comprenderli per gestirli e prevenirli

II modulo
Le dimensioni della comunicazione nello spettro autistico (3h sincrono+3h asincrono)

– Le funzioni, i contesti, le forme, i significati e le “parole”
– Strategie e strumenti di Comunicazione Aumentativa Alternativa per l’orientamento nello spazio e nel tempo, l’anticipazione degli eventi e la strutturazione delle attività

III modulo (6-9 ore in presenza e/o blended)
Strumenti visivi per la comunicazione

La data di inizio del corso è fissata per il 12 gennaio 2024.

Nota a margine: al momento la locandina del corso è in preparazione ma questo post vuole dare una mano agli organizzatori già impegnati nel fornire informazioni agli interessati (anche se il corso non è stato ancora ufficialmente presentato!). Appena definiti i numeri e la distribuzione degli iscritti, ritornerò con un post definitivo e formale che includerà anche i patrocini 🙂

Maria Grazia Fiore

Milagro, simbolo tra i simboli

Venerdì 15 dicembre alle ore 18:00, sono stata invitata da Elvira Zaccagnino, direttrice di edizioni la meridiana e del progetto #LettoriAllaPari, a Giovinazzo in occasione della presentazione del libro in simboli di Comunicazione Aumentativa Alternativa 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐠𝐫𝐨. 𝐏𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐢𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐮𝐜𝐞 di 𝑑𝑜𝑛 𝑇𝑜𝑛𝑖𝑛𝑜 𝐵𝑒𝑙𝑙𝑜 (Edizioni la meridiana, 2023).

Sono felice di quest’occasione in cui parlare di un testo dirompente nella sua delicatezza, che si sviluppa e aviluppa attorno a dei simboli cardine della fede cristiana: la luce, la speranza, il “prodigio”, il “Santo Evangelio” in una baracca e l’aquilone che li impersonifica tutti volando alto nel cielo.

Sono simboli “difficili” se li si vuole concettualizzare eppure basta immaginare un aquilone che svetta in un cielo azzurro per vederli “brillare” davanti ai nostri occhi e sentirne il calore attraverso la mano che ci aiuta a non farlo volare via.

Elvira Zaccagnino parla spesso di “libri ponte” e questo è uno di questi, per il suo contenuto prima ancora che per la sua “forma”. Per chi accompagna persone con Bisogni Comunicativi Complessi, è un punto di partenza importante anche nei casi più severi, in cui la comunicazione si basa su pochi simboli… Ma di questo e altro continueremo a parlarne in presenza 🙂

Insieme a me ci saranno: Michele Sollecito Sindaco, Sindaco di Giovinazzo, Cristina Piscitelli, Assessore alla Cultura, Turismo, Marketing Territoriale, Promozione del Centro Storico e Pubblica Istruzione, e don Silvio Bruno, direttore dell’ufficio diocesano per la Catechesi e assistente ecclesiastico del Movimento Apostolico Ciechi.

La presentazione è aperta a tutta la cittadinanza, vi aspettiamo numerosi presso la 📍 Cittadella della Cultura in Piazza S. Agostino 2.
La partecipazione è gratuita. Per informazioni scrivere a 👉🏽👉🏽 lettoriallapari@lameridiana.it

locandina dell'evento a Giovinazzo

Avvento in simboli CAA (ciclo B)

La ciclicità dei tempi liturgici mi permette di riportare alla luce del web, i Vangeli dell’Avvento del ciclo B (reperibili anche sul sito del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della CEI).

Il motivo per cui vi ricordo della loro esistenza è sempre lo stesso.

Le persone con Bisogni Comunicativi Complessi sono quelle che più facilmente rimangono escluse dalla partecipazione alle celebrazioni religiose, anche quando si tratta della “liturgia domestica” come quella di preparazione all’Avvento in famiglia.
Proponiamo pertanto un semplice sussidio in simboli ARASAAC, che potrà essere adattato e/o ampliato secondo necessità dai familiari di persone con BCC, mettendo queste ultime al centro della celebrazione stessa come protagonisti partecipanti.

Prima Domenica di Avvento: sussidio in CAA per le preghiere in famiglia

A questo link, potete trovare il sussidio per tutte e quattro le domeniche di Avvento 🙂

Buon cammino!